Luciano Spalletti si imbarca in un anno di pausa dopo la sua separazione dal Napoli, rispettando così la clausola inserita nel suo rinnovo unilaterale di contratto curato da Aurelio De Laurentiis. La notizia, riportata oggi dalla Gazzetta dello Sport, getta luce anche sul percorso che il club azzurro dovrà intraprendere per trovare un sostituto all’altezza. Attualmente, Rafael Benitez e Giampiero Gasperini, allenatori di spicco rispettivamente presso il Napoli e l’Atalanta, sembrano essere in cima alla lista dei potenziali candidati.
Spalletti aveva annunciato la sua partenza dalla squadra durante una conferenza stampa successiva all’incontro con l’Inter, affermando che la questione era ormai definita e che non si cambia idea con facilità. Secondo l’allenatore, questa decisione era stata meditata a lungo, considerando le incessanti richieste e le sfide che accompagnano il ruolo, nonché la necessità di offrire sempre uno spettacolo di qualità alla tifoseria. Pertanto, se non si sente convinto di poter dedicare tutto ciò che questa piazza merita, è giusto prendere in considerazione altre possibilità e, alla fine, procedere senza esitazioni. Spalletti ha sottolineato che questa scelta non gli è stata imposta da terzi, ma è stata una decisione ben ponderata.
La disputa tra Spalletti e De Laurentiis sembra avere origine da una comunicazione elettronica, una PEC, con cui il presidente ha ufficializzato il rinnovo unilaterale del contratto subito dopo la conquista dello scudetto. Questo gesto ha suscitato irritazione nell’allenatore toscano, poiché si è sentito trattato come un semplice mister, nonostante abbia portato lo scudetto durante il mandato del presidente. Ecco perché Spalletti ha deciso di lasciare il Napoli. Tuttavia, non sarà in grado di tornare immediatamente in panchina, anche se probabilmente riceverà offerte allettanti dopo il trionfo nello scudetto. Infatti, in base a una clausola presente nell’accordo con De Laurentiis, dovrà rispettare un periodo di inattività di un anno. Altrimenti, potrebbe essere necessario l’intervento di un’entità esterna che paghi la clausola rescissoria, come accaduto in passato con Maurizio Sarri durante il suo passaggio alla Juventus. Recentemente, si è parlato di un possibile interesse da parte del Tottenham per Spalletti, ma la sua disponibilità immediata è vincolata dalla clausola contrattuale.
Per quanto riguarda il futuro del Napoli, ci sono diversi nomi che emergono come potenziali sostituti di Spalletti. Rafael Benitez, che ha già allenato il Napoli in passato, sembra essere ancora in contatto con De Laurentiis, e la prospettiva di affidargli una rosa più competitiva per guidare la squadra suscita interesse nel presidente. Un’altra opzione di primo piano potrebbe essere Giampiero Gasperini, attuale allenatore dell’Atalanta. Nel 2012 Gasperini era vicino a sbarcare a Napoli prima dell’arrivo di Walter Mazzarri, quindi il suo profilo sembra essere compatibile con la filosofia aziendale che mira a garantire continuità e un bilancio in pareggio, evitando spese eccessive. Altri nomi che circolano come possibili candidati includono Thiago Motta, attualmente al Bologna, e Vincenzo Italiano, della Fiorentina. Tuttavia, raggiungere un accordo con allenatori di spicco come Antonio Conte o Jurgen Klopp potrebbe risultare più difficile a causa delle questioni economiche coinvolte.
Il Napoli si trova dunque di fronte a una decisione cruciale nella scelta del suo nuovo allenatore, considerando l’eredità lasciata da Spalletti e il desiderio di continuare a competere ai massimi livelli. Benitez rappresenta un’opzione interessante grazie alla sua precedente esperienza di successo con la squadra, mentre Gasperini si è affermato come uno dei migliori allenatori in Serie A grazie al suo stile di gioco spettacolare con l’Atalanta. Sarà fondamentale per il presidente De Laurentiis prendere in considerazione attentamente i profili disponibili e assicurarsi di fare una scelta che sia in linea con gli obiettivi e l’identità del club.
Nel frattempo, Spalletti dovrà affrontare un anno di inattività, rispettando la clausola contrattuale. Nonostante le possibili offerte allettanti che potrebbero presentarsi sulla sua strada dopo il successo dello scudetto con il Napoli, dovrà astenersi dall’allenare fino a quando non sarà scaduto il periodo di pausa imposto dal suo accordo con De Laurentiis. Sarà interessante osservare quale sarà la sua prossima destinazione dopo questo periodo di riposo forzato e quale impatto avrà la sua esperienza a Napoli sulle offerte che riceverà nel mondo del calcio.
Il Napoli si prepara a un nuovo capitolo della sua storia calcistica, cercando il giusto sostituto per Luciano Spalletti. Mentre il club si affida alla ricerca del candidato ideale, l’attenzione dei tifosi è rivolta a come la squadra affronterà la prossima stagione e quali traguardi potrà raggiungere sotto la guida di un nuovo allenatore.
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